Riporto un articolo di quasi un anno fa a cura di Giampaolo Ormezzano:
Padre siciliano operaio, madre calabrese accreditata di prodigi da cuoca, primi calci a Beinasco ormai frangia di Torino, cartellino della Juventus dove gioca anche il fratellino Giuseppe, Sebastian Giovinco, appena 1,64 per 51 chili, anni 21, attaccante non di punta, è il Pato italiano: più elegante, meno ficcante, più altruista, meno aggressivo, però una classe assoluta, con la sola incognita del formato ridotto, cioè obbligo di acrobazie per non patire scontri che altrimenti lo potrebbero segnare (ma sino ai 25 anni si può ancora crescere di statura).
Gioca nell'Empoli, in prestito, e non è che giochi sempre, forse contano anche le raccomandazioni bianconere perché non sia gettato nella mischia troppo, oltre che troppo presto.
Nel 2007 ha esordito in b con la Juventus e in a con l'Empoli, intanto che ha fatto il regista trascinatore di tante Nazionali azzurre giovanili.
Niente fidanzata. Lo chiamano "Seba", accorciandogli il nome che già la mamma, al battesimo, aveva amputato della "o" finale, Giove (da Giovinco, non dall'Olimpo) o "formica atomica".
Segna poco, preferisce far segnare, adora Del Piero. Vedere (il suo bel giocare) per credere.
2 commenti:
Auguriamoci un 2009 bianconero con Seba protagonista! Tanti auguri a tutti!
seba sei un mito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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