lunedì 3 settembre 2012

Con la Juve è tutta un'altra cosa

Il primo a parlare è stato proprio il protagonista del rigore di Udine. Giovinco lanciato a rete viene steso da Brkic che poi rimedia anche il rosso dal signor Valeri. La Formica Atomica ai microfoni di Sky ha commentato a caldo: "Da dietro mi hanno spinto poi Brkic mi ha travolto, non penso ci siano dubbi sulla decisione presa dall'arbitro". Poi la gioia per la prima doppietta con la maglia della Juve: "Avevo voglia di fare una partita così, con questa maglia poi è tutta un'altra cosa. Era importante vincere, dare un segnale e la squadra lo ha fatto. Di Matteo in tribuna? E' presto per pensare al Chelsea ed alla Champions. È ancora lunga, ci sono ancora tante partite"

domenica 1 luglio 2012

Sebastian bentornato alla Juventus

mercoledì 20 giugno 2012

Giovinco Juventus Parma e … l’hacker

Sebastian Giovinco è praticamente un giocatore della Juventus al 100%, ma per l'ufficialità mancano ancora dei dettagli. Lo conferma l'amministratore del Parma, Pietro Leonardi: "E' stato fatto un passo avanti importante, c'è stata una grande dimostrazione da parte della Juve di credere nel calciatore, siamo abbastanza vicini, dobbiamo fare alcune valutazioni anche noi e poi si vedrà". Il giallo del comunicato? "Colpa di un hacker".

Nel tardo pomeriggio di martedì era apparso sul sito dei ducali un comunicato che annunciava l'ufficialità dell'affare, poi rimosso qualche minuto dopo con tanto di altro post per annullare il precedente: "Volevamo ravvivare l'ambiente e abbiamo voluto fare un po' di scherzi a parte... Seriamente, sembrerebbe che ci sia stato l'inserimento di una notizia da parte di un hacker, non è stata una bella figura ma è stato un errore tecnico".

Ma comunque non ci sono dubbi: Giovinco è bianconero. "Con la Juve ci rivedremo tra mercoledì e giovedì, ma sono sicuro che Giovinco diventerà un protagonista nella Juventus, 'purtroppo' è italiano e viene sottovalutato", conferma Leonardi ai microfoni di 'Radio Radio Tv'.

martedì 19 giugno 2012

Bentornato in bianconero Sebastian

La Juve ha riscattato Giovinco dal Parma. L'operazione è stata definita in un incontro che si è tenuto oggi fra i dirigenti bianconeri e quelli del Parma sulla base di 11 milioni di euro per la seconda metà del cartellino. La prima metà della Formica Atomica era costata ai dirigenti gialloblù 3 milioni e 750 mila euro.
L'AGENTE: LE CIFRE SONO QUESTE - L'agente del giocatore ha confermato la chiusura dell'affare:

«Aspettiamo l'ufficialità, le cifre che circolano sono quelle che grosso modo dovrebbero far chiudere l'accordo. Usiamo ancora un po' di prudenza, ma sotto il profilo tecnico la Juventus ha da tempo deciso di riportare Sebastian a Torino. I dirigenti bianconeri quando li abbiamo sentiti hanno evidenziato la volontà di prenderlo in considerazione per il suo impiego. Poi le garanzie di giocare titolare in una grande squadra non ci sono mai, ma la Juventus crede in Giovinco. Sebastian ora è agli Europei - ha proseguito Andrea D'Amico a Tele Radio Stereo - e questo è già motivo di soddisfazione. E' a disposizione di Prandelli, che ha seguito la splendida stagione giocata nel Parma. La Juventus giocando la Champions League ha mezzi economici a disposizione più importanti rispetto ad altri club. E' tornata a svolgere il ruolo che le compete. Giovinco torna alla Juventus per restare. La Juventus è ricca di campioni, chi arriva alla Juventus sa di doversi confrontare con gente di grande livello. Sebastian è pronto».

Sebastian Giovinco torna alla Juventus? Aggiornamenti live

  • Sebastian Giovinco è un giocatore della Juventus. I bianconeri, infatti, hanno appena riscattato il giocatore che lascia il Parma dopo due stagioni dove ha trovato la consacrazione mettendo a segno 23 gol e conquistato la Nazionale. La cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 12 milioni di euro. Bisognerà capire se ora Giovinco farà parte del progetto Juve o verrà utilizzato come pedina di scambio per arrivare a qualche giocatore, come Cavani. (sportmediaset.mediaset.it)
  • 12.45 - La trattativa Giovinco è agli sgoccioli. TuttoJuve.com ha ascoltato in esclusiva l'agente del fantasista, Claudio Pasqualin che ha commentato così: "Non posso ancora affermare che la trattativa Parma-Juve sia chiusa. Al momento non posso dire nulla, ma certamente la situazione è giunta al suo epilogo".
  • Manca ancora l'ufficialità, ma Sebastian Giovinco sarà presto tutto bianconero. A confermarlo è l'agente del fantasista, Andrea D'Amico, intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

"Bisogna attendere la fine dell'incontro, aspettiamo che il tutto venga ufficializzato. Giovinco non è merce di scambio, ha fatto due annate molto importanti con la maglia del Parma e per lui sarà un onore rivestire la maglia della Juventus. Alla Juve lo stimano tutti, è un loro prodotto che vogliono riportare a casa. E' pronto per un grande palcoscenico. L'incontro tra Juventus e Parma? Avverrà nel pomeriggio, spero. Maxi Lopez? Nessuna novità, è un giocatore importante e determinato, vediamo cosa succederà".

  • Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla redazione di Tuttomercatoweb.com uno dei nodi da risolvere per il ritorno di Sebastian Giovinco alla Juventus è rappresentato dalla posizione di Stefano Beltrame, centrocampista classe 1993 della Primavera bianconera. La società piemontese vorrebbe infatti inserire il giovane nell'operazione con la formula della comproprietà, mentre il Parma punta all'acquisto a titolo definitivo.
  • "Giovinco piace sia a Conte che a Marotta, rientra nei loro piani. Oggi c’è l’incontro tra le due società Dopo due anni di continuità ha dimostrato il suo valore. La Lazio? Non c’è mai stato nessun contatto”. Sono le parole di Andrea D’Amico ai microfoni di Radio Manà Manà Sport. Durante la trasmissione ‘Buongiorno Calcio’, il procuratore di Giovinco spiega: “Finché non vengono formalizzate con un documento concreto tutte le parole, però rimane tutto così in stand by. In una grande squadra come la Juventus, ci sono pochi ruoli che hanno titolari fissi. Conte ruota molto i suoi attaccanti. La cosa fondamentale per Giovinco, però, - continua D’Amico - è quella di andare in una squadra che lo apprezzi per le qualità che ha. Il ragazzo ha fatto benissimo a Parma. Purtroppo in Italia c’è questo mal costume con i nostri talenti, tendiamo subito a dare più opportunità ai sudamericani piuttosto che hai nostri ragazzi”.
  • Sembra ormai essere tutto pronto per il ritorno, dopo 2 anni, di Sebastian Giovinco, trequartista-attaccante 25 enne, alla Juventus. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di "Tuttomercatoweb.com", infatti, nella tarda mattinata di oggi, Juve e Parma formalizzeranno l'accordo già raggiunto nello scorso weekend, accordo che prevede il riscatto del cartellino della "Formica Atomica" per 12,5 milioni di euro più la comproprietà di un ragazzo della Primavera, da scegliere tra Spinazzola, Chibsah, e Beltrame. Nell'affare, dunque, non sono rientrate contropartite tecniche appartenenti alla prima squadra, come ad esempio Pazienza, che sembrava piacere molto alla dirigenza del club ducale.
  • Ci stiamo avvicinando, oggi, "dovrebbe", essere il giorno del ricongiungimento tra la Juventus e Sebastian Giovinco. Il talentino di Beinasco dovrebbe (ribadiamo il condizionale) tornare alla casa madre e ricongiungersi con i vecchi amici Paolo De Ceglie e Claudio Marchisio. Una vecchia dorsale bianconera che si crea di nuovo. A detta di tutti, oggi sarà il Seba-Day. Per circa nove milioni più una contropartita il giocatore diverrà bianconero al 100%. La Juventus dopo due anni, lo riacquista con un esborso  di circa 5 milioni (al netto del prestito e di quanto incassato per la prima metà del cartellino). Un esborso importante, ma non eccessivo. Un esborso che però deve far riflettere il diretto interessato. Sebastian deve arrivare a Torino consapevole di valere come un top player, deve togliersi i panni della promessa per mettere quelli del campione. Il talento torinese ha tutto: colpi da campione, abilità sotto porta, tecnica, velocità. Deve dimostrare di essere un numero uno e non può permettersi di rimanere in seconda fila. La domanda che si fanno in tanti è: perché in nazionale sta dietro a Cassano e Diamanti? La risposta non c'è, la risposta la deve dare già dai prossimi allenamenti Giovinco, i tifosi bianconeri lo amano, ma da lui vogliono il grande salto, del resto la sua quotazione non ammette scuse.

lunedì 7 maggio 2012

Giovinco Goal in Siena–Parma del 6/05/2012

Straordinario tiro da fuori area per Sebastian Giovinco nella partita del 6 maggio 2012 contro il Siena.
Grazie al suo goal la partita si concluderà con la vittoria dei gialloblu: Siena – Parma 0-2.

giovedì 12 gennaio 2012

I tifosi della Juve? Di loro posso solo parlar bene

"La Juventus mi rivorrebbe già adesso? Una cosa è certa: io resto al Parma, ho scelto questa squadra perché fin dall'inizio ha mostrato l'interesse più concreto per me"
Così Sebstian Giovinco in un'intervista esclusiva rilasciata a Mediaset Premium.
"Avrei potuto imparare moltissimo giocando nella Juve al fianco di campioni come Alex Del Piero, ma non mi è stata data la possibilità, si è scelta un'altra strada e ora spero di andare più avanti possibile - ha aggiunto - Contro la Juventus ho anche realizzato la mia prima doppietta in Serie A, un bel ricordo: non mi interessa essere un ex, io voglio fare bene contro chiunque".
Infine una battuta sul suo rapporto con i tifosi bianconeri:
"Ho ricevuto qualche fischio dai tifosi, ma perché gli avevo fatto gol - ha concluso - io di loro posso solo parlar bene, sono gli unici che mi hanno sempre sostenuto e che hanno cercato di non farmi mandare via".

sabato 5 novembre 2011

Io il dopo Del Piero? Me lo sono detto tante volte, ma evidentemente la Juve non è la mia strada

In una intervista rilasciata a Sportweek, settimanale della Gazzetta dello Sport, Sebastian Giovinco (24), sembra andarci giù pesante con la Juventus. La Formica Atomica non sembra ancora aver digerito la cessione al Parma e la mancanza di fiducia da parte della dirigenza bianconera, anche se non chiude del tutto le porte ad un ritorno alla Vecchia Signora. L'ex bianconero ha detto la sua anche sull'ultimo anno di Alex Del Piero alla Juve:
"Ancora a Parma? e dove dovrei essere? Di nuovo alla Juve? é la seconda stagione che sono qui, e mi sento chiedere sempre la stessa cosa. Erede di Del Piero? Io non penso mai a quello che succede fuori dal campo. Per me, in questo momento, la Juventus è un capitolo chiuso. Riaprirlo non dipende da me. Era giusto che le strade della Juve e di Ale prima o poi si dividessero, e questo lo sa anche lui. A sorprendermi sono stati i tempi dell'annuncio di Agnelli, un po’ troppo anticipati rispetto alla fine della stagione. E, per questo, forse sbagliati. I bianconeri pensano ad altri per sostituire Del Piero? Evidentemente la Juve non è la strada giusta per me. Vuol dire che ne prenderò un'altra."

Sabato 5 Novembre 2011

lunedì 10 ottobre 2011

Sebastian Giovinco: Ferito dalla sfiducia della Juventus


Aspettava questo momento da chissà quanto tempo. Il momento per dire, con certezza, che la Juve aveva sbagliato a non credere in lui, in Sebastian Giovinco, oggi capocannoniere della Serie a e domani titolare, accanto a Cassano, nella Nazionale che giocherà a Pescara contro l'Irlanda del Nord.
"c'è una cosa che mi ha ferito, nella mia carriera: non aver potuto dimostrare quanto potevo far bene alla Juve. A Torino non ho ricevuto tante belle parole."
Questo dice Giovinco, un'ora dopo aver ricevuto parole non belle, ma bellissime, da Cesare Prandelli, ex juventino ma soprattutto ct della Nazionale.
"Ho giocato tutti i ruoli e mi adatto, ma ora è questo il mio: e il gol mi premiano. Non penso alla rivincita, ma a divertirmi, con i gol: ne ho fatti 5 in 5 gare, il mio obiettivo è arrivare in doppia cifra."
Il sogno della Juve, dice l'attaccante del Parma,
"è di qualche tempo fa, ma per un calciatore i percorsi cambiano."
Giovinco è in comproprietà fra i due club.
"Tornare alla Juve? Non so, non dipende da me. Quando in estate si era parlato di un riscatto da parte del club juventino, non ci ho mai creduto: lo sapevo che sarei restato a Parma. Discorso chiuso? Di chiuso non c'è mai nulla, però ci vuole più chiarezza."
Questo suo debutto da titolare chiude anche un'altra ferita.
"Mi è sempre dispiaciuto sentir dire che ero troppo piccolo per giocare ad alti livelli. Ma se sono qui, vuol dire che non mi sono fatto condizionare. Era da tanto che aspettavo questo momento, ora non me lo lascio sfuggire."
Del resto, proprio Prandelli poco prima aveva detto:
"Se uno piccolo come lui arriva in a, vuol dire che ha il carattere per scalare le montagne."
Corriere dello Sport Lunedì 10 Ottobre 2011