L'ostacolo - e quindi, il 2009 sarà finalmente l'anno di Giovinco? Diciamo che ci sono ottime possibilità, visto che che nei prossimi dodici mesi c'è una stagione molto intensa (e con molti impegni) da portare a termine e un'altra da iniziare a settembre con tanta esperienza in più.
Anche se, naturalmente, non mancano gli ostacoli: primo fra tutti il poco spazio a sua disposizione.
Proprio ieri Claudio Pasqualin, uno dei suoi due agenti, spiegava a Radio Radio:
"Se giocasse in un'altra squadra potrebbe farsi vedere ogni domenica.il Discorso - Insomma, se sarà un gennaio intenso per Sebastian lo si dovrà alle partite e non certo per il mercato: niente prestiti, niente strade alternative.
La sua sfortuna è assomigliare abbastanza a Del Piero, nella testa di Ranieri lui è diventato l'alternativa a Del Piero che non ha nessuna intenzione di mollare.
La scalogna di Giovinco è tutta qui.
A volte bisogna abbozzare, continuare a macinare e aspettare che il momento arrivi.
Ma sempre a Torino, perché la Juve è la Juve ed è impensabile che la lasci."
Giovinco vuole rimanere alla Juventus e con la Juventus diventare grande.
Un discorso chiaro, da persona matura (e con una mentalità da grande campione) che nei giorni scorsi ha fatto al suo altro agente Andrea D'Amico.
"Andrea, perché dovrei cambiare squadra? Perché gioco poco? Ma qui mi alleno con dei fenomeni e qui, prima o poi, troverò spazio.
Oggi o fra sei mesi.
Nel frattempo mi faccio trovare sempre pronto e imparo.
Qui, posso diventare il più forte di tutti."
Guido Vaciago
Tutto Sport Martedì 30 Dicembre 2008
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