«Per ora la verità è che sono innamorato del Catania. La società ha creduto in me nonostante venissi da una stagione difficile, non posso dimenticarlo. Quindi il mio primo pensiero è di far bene in questo club ambizioso, con un progetto importante. Poi si vedrà cosa può succedere in futuro... Certo, il sogno bianconero continuo a cullarlo. Dipendesse da me, potrei lasciare Catania soltanto per tornare a Torino, del resto ci sono cresciuto nelle giovanili bianconere: lì ho fatto esperienza, ho costruito amicizie».Amicizie che durano ancora?
«Sì, con De Ceglie, con Giovinco. Ragazzi cui sono molto legato».Insomma, una bella coppia d'attacco Giovinco-Paolucci la riformerebbe volentieri.
«Sognare non costa nulla, quindi... Eppoi, per una punta, giocare accanto a Giovinco è un vero piacere».Pare sia -finalmente- giunta l'ora della sospirata firma di Sebastian Giovinco sul rinnovo del contratto con la Juventus.
Nella serata di mercoledì, la dirigenza bianconera ha incontrato il procuratore del calciatore, Claudio Pasqualin, "strappandogli" l'intesa per un prolungamento fino al 2013.
Un milione all'anno per il giocatore, a crescere. Predestinato - Il presente ancora no, complici le beghe interne allo spogliatoio tra "senatori" e giovani, ma il futuro (neppure tanto lontano) sarà suo.
Sebastian Giovinco è stato investito del ruolo di "nuovo Del Piero" della Juventus: fantasista come Alex, uomo-immagine come Alex e, chissà, un giorno capitano.
Sulla "torinesità" del giovane calciatore la società bianconera sta già approntando una strategia di marketing che le consenta di rientrare abbondantemente dallo sforzo economico per il rinnovo: un milione di euro all'anno "a salire" fino al 2013.
Segnali - L'accordo tra le parti, sebbene il calciatore fosse assente perché in ritiro con l'Under 21, è stato perfezionato mercoledì sera a Vicenza, nello stesso ristorante che fu teatro, 9 anni or sono, dell'intesa sul rinnovo di Del Piero.
Ennesimo segnale di un destino da stella, beniamino e simbolo. Firma - Manca solo la firma, quindi, e questa volta pare davvero inevitabile debba arrivare il 17 ottobre.
Quel giorno, Giovinco tornerà a Torino dopo le partite di qualificazione agli Europei Under 21 di sabato e mercoledì prossimi contro Israele.
Pronto a siglare con il proprio prezioso autografo quel contratto che è un'assicurazione sul futuro.
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