Cosa c'entra tutto questo con Sebastian Giovinco?
Sono le parole dell'amministratore delegato della società Juventus F.C. che ha appunto citato il modello Arsenal come idea da seguire per le strategie future bianconere:
"La nostra missione è quella di ottenere i risultati sul campo, di guidare il cambiamento del sistema calcio in Italia, di fare della Juventus un club moderno più vicino ai tifosi. Puntare sui giovani non fa parte della cultura italiana. Esiste soprattutto in Inghilterra, qui c’è ancora troppa pressione per i risultati. Ma noi vogliamo costruire il nostro futuro sui giovani che abbiamo già in squadra e su quelli che rientreranno dai prestiti, campioni come Giovinco, Marchisio, De Ceglie, Lanzafame".
A parte che si dimentica di Criscito, che la società ha lasciato massacrare dopo alcune prestazioni non soddisfacenti, ma senza alcuna protezione dell'investimento, ed oggi il giocatore è ritornato nelle fila proprio di quel Genoa che la Juventus si appresta ad affrontare, ma non siamo certo stati noi a dare in prestito questi giocatori e a non farli giocare da subito con la maglia bianconera; sì perchè il "modello Arsenal" prevede che i giocatori crescano e si facciano "le ossa" giocando in casa e si investa su di essi accettando anche inizialmente delle prestazioni da ... principianti.
La Juventus può attendere la crescita di un giovane? Se sì perchè non lo si è fatto con Criscito?
Ci dica Signor Blanc, altrimenti le sue sembrano solo le solite parole dette da uno che per caso ha visto una partita di calcio e sentito i giornalisti elogiare un "modello Arsenal", insomma Signor Blanc lei dichiara:
"Per essere competitivi in Europa bisogna investire sui ragazzi, solo così si riesce a mantenere un livello di stipendi accettabile e bilanci solidi. Alcuni club inglesi hanno imparato subito la lezione, noi dobbiamo prenderli come esempio andando avanti con umiltà in questa direzione".
e già si capisce che le preme più l'aspetto economico dela faccenda che quello tattico, ma prima di parlare verifichi la realtà e la diversità del calcio italiano da quello inglese, un uomo di marketing sa benissimo cos'è la localizzazione, cioè l'applicazione specifica di strategie generali a mercati particolari, lei non può fare questi errori.
Sono sicuro che non li sta facendo però ne commette un altro, rilascia dichiarazioni per i tifosi juventini prendendoli un po'per sciocchi, questo non lo deve fare, i tifosi adorano la maglia e tutti i campioni che ne rappresentano la storia, sono disposti a sacrifici per la società ma non ad essere presi per il naso dal primo che passa, nemmeno se è l'amministratore delagato della Juventus.
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